Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In relazione alle sovvenzioni, contributi e vantaggi economici incassati nel 2022 dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle società da esse controllate o partecipate che non abbiano carattere di corrispettivo per servizi e forniture, si comunica che i contributi in conto gestione relativi all’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, ricevuti dal GSE – GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI – s.p.a. per l’anno 2022, ammontano a euro 187.916.

Inoltre nel corso dell’esercizio 2022 sono stati incassati i seguenti benefici:

– contributo a fondo perduto pari a euro 3.572, erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le imprese colpite dalla pandemia ai sensi dell’art. 8 del D.G.R. 107/2022;

– credito d’imposta de minimis “art-bonus F.V.G.” pari a euro 2.800, erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi dell’art. 7 della L.R. 6.8.2019 n. 13;

– credito d’imposta statale de minimis sugli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive pari a euro 6.868, di cui all’art. 57-bis del D.L. 24.4.2017 n. 96;

– credito di imposta statale di euro 2.294 a fronte delle spese sostenute per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione antivirus, di cui all’art. 32 del D.L. 25 maggio 2021 n. 73;

– tax credit energia elettrica pari a euro 11.610, relativo al secondo trimestre 2022, come previsto dall’art. 3 del Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21;

– tax credit gas pari a euro 2.444, relativo al secondo trimestre 2022, come previsto dall’art. 4 del Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21;

– sgravio contributivo per le assunzioni con contratto di apprendistato pari a euro 5.014, come previsto dall’articolo 1, comma 8, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e successive proroghe;

– sgravio contributivo per le assunzioni di impiegati ex apprendisti pari a euro 3.753 come previsto dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 e successive proroghe;

– sgravio contributivo per le ass2unzioni di impiegati ex apprendisti in CIG pari a euro 3.431 come previsto dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 e successive proroghe;

– sgravio contributivo pari a euro 432 a seguito del conferimento del TFR alla previdenza complementare, come previsto dall’articolo 10 del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252;

– sgravio contributivo pari a euro 673 a seguito del conferimento del TFR alla previdenza complementare, come previsto dall’art. 8 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203;

– sgravio contributivo per l’assunzione di giovani a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato pari a euro 6.000, come previsto dall’articolo 1, commi da 10 a 15, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;

– sgravio contributivo dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità pari a euro 675, come previsto dall’articolo 1, comma 137, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;

– sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato riguardanti giovani che non hanno compiuto trentacinque anni di età e non sono stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro pari a euro 1.422, come previsto dall’art. 1, comma 102, della Legge 27.12.2017 n. 205;

– sgravio contributivo a favore delle dipendenti che rientrano al lavoro dopo il congedo di maternità pari a euro 649, come previsto dall’articolo 1, comma 137, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;

– contributo “de minimis” di euro 13.470 riconosciuto da SIMEST s.p.a. a riduzione degli interessi relativi al finanziamento di euro 1.245.917 erogato da SIMEST s.p.a. (quale quota di un intervento complessivo di euro 2.000.000 ai sensi della Circolare SACE-SIMEST n. 3/394/2020, per il miglioramento e la salvaguardia della solidità patrimoniale a supporto del sistema fieristico), di cui non è possibile determinare la quota incassata nell’esercizio;

– garanzia concessa, ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della commissione UE del 19 marzo 2020 e successive modificazioni, dalla Banca del Mezzogiorno Mediocredito Centrale Spa, il cui beneficio è quantificato in euro 5.364, a fronte di un finanziamento di euro 150.000 richiesto alla Civibank ed erogato nel 2021 (che rileva per pari importo ai sensi della sezione 3.2 della comunicazione della commissione UE del 19 marzo 2020 e successive modificazioni), di cui non è possibile determinare la quota incassata nell’esercizio;

Per completezza si fa menzione:

– che la società ha maturato i seguenti crediti d’imposta energetici non utilizzati nel 2022:

  • tax credit energia elettrica pari euro 13.835, relativo al terzo trimestre 2022, come previsto dall’art. 6, comma 3, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115;
  • tax credit gas pari a euro 13, relativo al terzo trimestre 2022, come previsto dall’art. 6, comma 4, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115;
  • tax credit energia elettrica pari a euro 17.392, relativo ai mesi di ottobre-novembre 2022, come previsto dall’art. 1, comma 3, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144;
  • tax credit gas pari a euro 4.887, relativo ai mesi di ottobre-novembre 2022, come previsto dall’art. 1, comma 4, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144;
  • tax credit energia elettrica pari a euro 6.050, relativo al mese di dicembre 2022, come previsto dall’art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176;
  • tax credit gas pari a euro 5.821, relativo al mese di dicembre 2022, come previsto dall’art. 1, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176;

– che è stato iscritto nel Registro Aiuti di Stato in data 19 febbraio 2022 il beneficio, usufruito nel 2020, di euro 20.977 a titolo di esonero contributivo ai sensi dell’art. 3 del D.L. 14.8.2020 n. 104 convertito nella L. 13.10.2020 n. 126;

– che è stato iscritto nel Registro Aiuti di Stato in data 25 novembre 2022 il beneficio, usufruito nel 2021, di euro 3.830 a titolo di esonero contributivo per l’assunzione di giovani a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato ai sensi dell’articolo 1, commi da 10 a 15, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;

– che è stato iscritto nel Registro Aiuti di Stato in data 22 luglio 2022 il credito d’imposta statale de minimis sugli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive pari a euro 8.555 di cui all’art. 57-bis del D.L. 24.4.2017 n. 96, usufruito nel 2020 e 2021;

– che in data 27.6.2022 è stato concesso dal Ministero del Turismo un contributo a fondo perduto di euro 39.037 e un credito d’imposta di euro 31.230, ai sensi dell’art. 1 D.L. 6.11.2021 n. 152 per interventi di efficientamento energetico nell’ambito del P.N.R.R.;

– che nel 2021 è stato incassato un contributo a fondo perduto pari a euro 235.159, erogato dal MI.TUR. ai sensi del D.M. 1004/2021, finalizzato al ristoro degli operatori nel settore fiere e congressi. In base alla disciplina che regola questa provvidenza la stessa potrebbe essere rideterminata;

– che la società ha beneficiato del credito d’imposta per gli investimenti “ordinari” effettuati nel triennio 2020-2022 di cui all’art. 1 commi 184-197 della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 e dell’articolo 1, commi 1054-1058 della Legge 30.12.2020 n. 178, che però non rappresenta un aiuto di Stato in quanto agevolazione avente carattere generale.

Inoltre si segnala che:

– in data 11/12/2020 è stato concesso alla società dalla Regione F.V.G. ai sensi della L.R. 15/2020 un contributo di euro 397.836:

  1. a) per far fronte al mancato fatturato o riduzione dello stesso per le manifestazioni già previste a calendario che non si sono potute svolgere;
  2. b) per il ristoro dei maggiori oneri per lo spostamento delle predette manifestazioni;
  3. c) per il rilancio e la riprogettazione di eventi propri da realizzare negli anni 2021-2022 nei medesimi comprensori.

di cui è stata erogata nel 2020 un’anticipazione pari a euro 278.485. La rendicontazione va presentata entro il 30 giugno 2023 per poter riscuotere il saldo;

– è stato rinnovato fino al 2025 il contratto di usufrutto di beni mobili a titolo gratuito con il Comune di Pordenone per due mezzi elettrici (Birò) immatricolati nel 2010, di cui tutte le spese per la messa su strada, la manutenzione e l’utilizzo degli stessi è a carico di Pordenone Fiere;

– è vigente fino al 2028 una convenzione per la gestione del parcheggio scambiatore realizzato dal Comune di Pordenone per conto della Camera di Commercio di Pordenone nella zona limitrofa il quartiere fieristico. Pordenone Fiere gestisce le citate zone di sosta curandone la manutenzione ordinaria, lo spazzamento, la segnaletica orizzontale e verticale, la manutenzione e irrigazione del verde e delle caditoie e per coprire finanziariamente tale gestione è autorizzata, solo in occasione degli eventi fieristici, ad applicare una tariffa agli utilizzatori.

Stante la particolare natura dei beni oggetto delle predette convenzioni e l’assenza di riferimenti di mercato o nei documenti degli Enti interessati, non è possibile determinare l’esistenza e l’entità del vantaggio derivante alla società.