Grande soddisfazione tra partecipanti, aziende, associazioni e istituzioni. Preannunciate le date della prossima edizione: 14 e 15 febbraio 2019
La crescita impetuosa di AquaFarm si conferma con i dati di chiusura: più 55% nel numero dei visitatori rispetto all’edizione 2017. Un consuntivo largamente lusinghiero per la manifestazione, che ha potuto contare anche sull’aumento dell’80% dello spazio espositivo, del 50% per cento dei marchi presenti e al raddoppio delle sale conferenze.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i protagonisti della manifestazione, che in solo due edizioni è diventata il punto di riferimento in Europa meridionale e sud-orientale e nel Mediterraneo per l’acquacoltura e l’industria della pesca, oltre che l’appuntamento obbligato per tutti i professionisti delle vertical farm e dello colture fuori suolo, nonché delle applicazioni industriali e ambientali delle alghe.
Moltissimi i temi affrontati nelle sessioni convegnistiche, che hanno raggiunto il numero di 21 sulle due giornate, con 130 relatori, di cui quasi il 30 per cento internazionali. Dovendo individuare le tematiche di maggiore interesse, una prima selezione comprende sicuramente l’acquaponica, ossia l’integrazione in un unico sistema di allevamento di pesci e di coltivazione di vegetali, con le estensioni che si stanno diffondendo che vedono la presenza di insetti, funghi ed alghe, formando vere e proprie unità di produzione biologica. Nell’acquacoltura, l’attenzione, oltre che sui temi “tradizionali” del quadro normativo, dei mangimi, della sanità e delle tecnologie, si è concentrata sulle ricerche genetiche di nuova generazione, sull’importanza delle fasi di lavorazione, distribuzione e commercializzazione del prodotto e dell’informazione del consumatore. Centrale in modo trasversale il tema delle certificazioni, sia nell’acquacoltura che nel vertical farming e nelle colture fuori suolo, per le quali ultime sono e saranno disponibili standard che aumenteranno le garanzie per il consumatore in termini di sostenibilità a 360 gradi e di qualità. Questione particolarmente importante anche vista la tendenza di realizzare vertical farm nelle aree urbane, valorizzando l’ampio patrimonio edilizio inutilizzato nelle città italiane ed europee, grandi e meno grandi, altro argomento di grande interesse per i partecipanti alle conferenze dedicate.
Organizzatori e partner di AquaFarm sono già in pista per l’edizione 2019, di cui sono già state preannunciate le date: arrivederci al 14 e 15 febbraio 2019. Chi si fosse perso qualcosa di questa edizione, potrà trovare le presentazioni e altra documentazione sul sito dedicato, all’indirizzo www.aquafarm.show .